Fonte: CEMON
Il 10 aprile, in occasione della Giornata Mondiale dell’Omeopatia istituita il giorno della sua nascita, celebriamo la visione e l’opera del Dr. Samuel Hahnemann, pioniere di una medicina olistica che pone al centro la persona e la sua capacità di autoguarigione. L’Omeopatia, con il suo principio di similitudine “similia similibus curentur” (il simile cura il simile), offre un approccio terapeutico unico e personalizzato, basato sull’utilizzo di rimedi diluiti e dinamizzati che stimolano le naturali difese dell’organismo. Quest’anno la FIAMO ha organizzato una presentazione destinata ai pazienti omeopatici, che possono diventare PROTAGONISTI di un evento commemorativo della Giornata Mondiale dell’Omeopatia
Oltre 200 anni di storia
Dalla sua nascita nel XVIII secolo, l’omeopatia si è diffusa in tutto il mondo, offrendo sollievo a milioni di persone da una varietà di disturbi, acuti e cronici. La sua efficacia e sicurezza sono state confermate da numerosi studi clinici e dalla pratica quotidiana di migliaia di medici omeopati in tutto il mondo. L’Omeopatia non si limita a trattare i sintomi, ma considera la persona nella sua interezza, tenendo conto di aspetti fisici, mentali ed emozionali. L’obiettivo è ripristinare l’equilibrio e l’armonia dell’organismo, favorendo una salute globale e duratura.
Un monumento a Washington
Sapevi che nella capitale degli Stati Uniti, a Washington DC, c’è un solo monumento dedicato a uno straniero non associato alla Rivoluzione americana? Si tratta proprio di una statua in onore di Samuel Hahnemann, eretta nel 1900. Un tributo significativo che testimonia l’impatto e l’importanza della sua scoperta: l’Omeopatia. La scultura in bronzo a grandezza naturale e il relativo mosaico furono creati da Charles Henry Niehaus (1855–1935), originario dell’Ohio di origine tedesca e laureato alla Royal Academy di Monaco. Il memoriale è stato dedicato il 21 giugno 1900. È stato ridedicato il 21 giugno 2000 dall’American Institute of Homeopathy.
Curiosità:
– Nomi celebri: Tra i personaggi storici che hanno utilizzato l’omeopatia troviamo Mahatma Gandhi, Winston Churchill, la regina Maria d’Austria e il compositore Franz Schubert.
– Rimedi inaspettati: Tra le sostanze utilizzate per i rimedi omeopatici troviamo non solo vegetali e minerali, ma anche animali come la vespa e il mamba nero, e persino la grafite e il carbone.
– Hahnemann e la traduzione: La passione di Hahnemann per la traduzione lo portò a tradurre opere di chimica e medicina, tra cui il “Trattato sulla Materia Medica” di William Cullen, grazie al quale ideò il principio di similitudine.
– Il nome “Omeopatia“: Il termine “omeopatia” deriva dal greco “omoios” (simile) e “pathos” (sofferenza), e fu coniato dallo stesso Hahnemann per differenziare la sua medicina da quella allopatica (contrario).
Perché scegliere l’Omeopatia
In occasione della Giornata Mondiale dell’Omeopatia, invitiamo tutti a scoprire i benefici di questa medicina complementare e a prendersi cura della propria salute in modo naturale e olistico. Ecco qualche motivo che puoi facilmente riscontrare:
– Efficacia e sicurezza: L’omeopatia offre un trattamento efficace e sicuro per una varietà di disturbi, con effetti collaterali minimi o nulli.
– Approccio personalizzato: I rimedi omeopatici sono scelti in base alla individualità di ogni persona, considerando i sintomi, la storia clinica e la personalità.
– Medicina olistica: L’omeopatia tratta la persona nella sua interezza, favorendo il benessere fisico, mentale ed emozionale.
– Rimedi naturali: I rimedi omeopatici sono derivati da sostanze naturali, come piante, minerali e animali.